Si è concluso il Festival-comunicato stampa


Si è conclusa la settima edizione del Festival Nazionale delle Culture con il suo denso programma di eventi.
Il Festival, promosso principalmente da Culturae, Laboratorio Ricerca Sociale Università di Pisa, CAFRE Università di Pisa, Società Italiana di Sociologia SOIS, Osservatorio di Studi Internazionali sul Mediterraneo OSIM, ha coinvolto attivamente nella sua programmazione numerose istituzioni e realtà associative.  Una rete che è cresciuta e si è rafforzata nel corso degli anni grazie a collaborazioni locali, regionali e nazionali. 
Un appuntamento ormai fisso il Festival, che ogni anno consente di trattare tematiche interculturali e interreligiose lontano da facili strumentalizzazioni e deformazioni mediatiche, ponendosi come una piattaforma onesta e serena per discutere e progettare percorsi di convivenza mirati al rispetto reciproco. 
Il Festival ha coinvolto nell'organizzazione oltre un centinaio di esperti, rappresentanti del mondo culturale e dell'associazionismo, esponenti religiosi, docenti universitari venuti per l'occasione da tutta Italia.
Gli eventi sono stati promossi e coordinati da Serena Gianfaldoni, ideatrice e direttrice del Festival fin dal 2010. Fra di essi:
Il Corso di formazione su "identità culturale e immaginario collettivo" svoltosi all'università di Pisa, Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche. Come lezione conclusiva è intervenuto il segretario generale aggiunto del Parlamento europeo Niccolò Rinaldi
Particolarmente interessante il Convegno interdisciplinare "Per un'arte dell'ascolto", alla sua sesta edizione, svoltosi presso il Comune di Pisa, in Sala Regia. All'incontro hanno partecipato docenti universitari, mediatori, rappresentanze di 15 paesi stranieri, esponenti religiosi e 22 realtà associative. Sono venuti per l'occasione esperti anche da Sardegna, Sicilia, Puglia, Campania, Roma.
Il Festival ha inaugurato poi due mostre nel suggestivo Chiostro del Carmine nella centrale Corso Italia a Pisa. L'esposizione fotografica "Famiglia e culture" e la mostra "Storie d'un tratto" della pittrice polacca Renata Otfinowska.
Molto successo ha avuto un Laboratorio di origami alla quale hanno partecipato numerosi bambini in età scolare che hanno imparato per l'occasione a costruire una gru di carta, simbolo di pace in estremo oriente.
E' stata inoltre presentato alla presenza di un folto pubblico il testo di Maria Sole Sbrana sull'esperienza degli italiani emigrati in Gran Bretagna, soprattutto in Scozia. L'incontro si è svolto presso la biblioteca comunale Sms alle Piagge. 
Fra gli eventi che hanno avuto più successo anche una conferenza presso la Facoltà di Ingegneria di Pisa sul "Cross Cultural Reserch". alla quale hanno partecipato oltre 150 giovani interessati a indagare le prospettive e le difficoltà della ricerca in ambiti internazionali.
Particolarmente coinvolgente ed emozionante anche la conferenza "L'Africa di ieri, oggi, domani" alla quale hanno partecipato esperti italiani e rappresentanti di numerose comunità africane (Senegal, Gambia, Eritrea, Congo, Marocco, Tunisia, Guinea Equatoriale, Camerun).

Finalità del Festival


La sesta edizione del Festival Nazionale delle Culture si è svolta a Pisa dal 20 al 29 Maggio 2015

Il Festival Nazionale delle Culture è nato per promuovere la conoscenza e il rispetto fra persone di diversa cultura e religione nella consapevolezza che sia fondamentale e urgente irrobustire la cultura del dialogo, lontano dal buonismo e da un superficiale atteggiamento “interculturale”.
Fra le finalità principali quella di fare network ed offrire occasioni di incontro per affrontare temi spesso scottanti e di difficile gestione.
Il Festival è un contenitore di eventi capace di coinvolgere attivamente organizzazioni di immigrati, istituzioni religiose nazionali e comunità religiose locali, importanti centri di ricerca e dipartimenti universitari, istituzioni pubbliche, mondo dell’associazionismo, educatori e cittadini sensibili al tema dell’integrazione.Secondo una logica interdisciplinare ciascuna edizione del Festival prevede eventi ad accesso gratuito
  • una mostra multimediale a tema
  • concerti di musica classica ed etnica
  • spettacoli di danza etnica
  • il Premio Culturae, da destinarsi a un personaggio che si e' impegnato nel dialogo fra culture e religioni
  • il Convegno Nazionale “Per un’arte dell’ascolto”
  • Seminari di approfondimento 
  • una Tavola Rotonda tematica sul dialogo interreligioso 
  • un Corso di Formazione per adulti
  • un Progetto Educativo rivolto alle scuole di ogni ordine e grado
  • Videoproiezioni su tematiche interculturali 
  • appuntamenti sportivi e gastronomici
  • un progetto Radiofonico di sensibilizzazione alla mondialità
I numerosi appuntamenti del Festival coinvolgono centinaia di persone di diversa provenienza, formazione, credo: fra di essi docenti universitari, esperti di mediazione e dialogo interreligioso, esponenti religiosi, amministratori pubblici, artisti, ma anche cittadini comuni, immigrati non attivi nel mondo dell’associazionismo.
E’ importante sottolineare come tutti i collaboratori prestino la loro attività e tempo gratuitamente, in una logica sinceramente disinteressata.
Con entusiasmo notiamo una crescita “naturale”, del Festival che si e’ alimentato anche, nelle ultime edizioni, di collaborazioni internazionali (Usa, Israale, UK, Guinea, Polonia, Albania, Somaliland).
I risultati lusinghieri delle precedenti edizioni, l'incoraggiamento delle comunita' religiose nazionali e il patrocinio di importanti istituzioni ci spingono a rinforzare le energie in questa direzione.
Con entusiasmo continuiamo a collaborare e crescere insieme

Serena Gianfaldoni


Direttrice del Festival Nazionale delle Culture

Promotori e Organizzatori


PROMOTORI DELL'EDIZIONE 2015
Culturae. Percorsi di Comunicazione e Formazione (http://www.centroculturae.it)
Società Italiana di Sociologia SOIS (http://www.societaitalianasociologia.it)
CAFRE Centro per l'Aggiornamento, la Formazione e la Ricerca Educativa dell'Università di Pisa (http://www.cafre.unipi.it)
Laboratorio di Ricerca Sociale dell'Università di Pisa (http://serraweb.unipi.it/dsslab)
OSIM Osservatorio per gli Studi Internazionali sul Mediterraneo (http://osimlivorno.wordpress.com)

IN COLLABORAZIONE CON
Comune di Pisa
Unità Migranti Italia
SMS biblio
Claudio Cerrai www.georgia for friends.it
Eraclito 2000
Master CIBA
Club UNESCO Cascina
Centro Culturale Polivalente Multietnico Mondo Stazione
CIF Centro Italiano Femminile Toscana
Carcere Don Bosco
ADMI
Club UNESCO Cascina
Claudio Cerrai www.Georgia for friends.it
ONG Mbengono Guinea Equatoriale
Centro Culturale Islamico di Pisa
Associazione Camerunense
Comunità Senegalese di Pisa
Associazione Ndef Leng
Senegal Solidarietà
Forum "Percorsi di Cittadinanza" del Comune di Pontedera
Associazione Comunità Congolese
Associazione Comunità Unita del Gambia
Associazione Degli Anelli
Atelier Dorè
Gruppo studentesco Milosao
Associazione Culturale Polacca
Radio Eco

DIREZIONE DEL FESTIVAL
Serena Gianfaldoni (http://serenagianfaldoni.blogspot.it)
Ideatrice e Direttrice del Festival Nazionale delle Culture (http://www.festivaldelleculture.it)
Membro del Laboratorio di Ricerca Sociale dell'Università di Pisa
Membro del Direttivo e referente per la Toscana della Società Italiana di Sociologia
Direttivo OSIM Osservatorio per gli Studi Internazionali sul Mediterraneo http://osimlivorno.wordpress.com/
Presidente di "Culturae. Percorsi di Comunicazione e Formazione" (http://www.centroculturae.it)
Coordinatrice Rete Hospes (http://retehospes.blogspot.it)

COMITATO SCIENTIFICO
(in ordine alfabetico)
Prof. Massimo Ampola (Direttore del Laboratorio Ricerca Sociale Università di Pisa)
Prof. Franco Favilli (CAFRE Università di Pisa)
Prof. Silvia Guetta (Università di Firenze)
Prof. Ahmed Habouss (Università Napoli L'Orientale)
Prof. Michele Lanzetta (DIMP Universita' di Pisa)
Prof.ssa Patrizia Magnante (Universita' di Roma Tor Vergata)
Prof. Andrea Villarini (Università per Stranieri Siena)

COMITATO ORGANIZZATORE DEL FESTIVAL 2015
(in ordine alfabetico)
Dott. Marco Agujari (Presidente Eraclito 2000)
Avv. Angela Borghini (Centro Italiano Femminile Toscana)
Vittorio Citernesi (Centro Culturale Polivalente Multietnico Mondo Stazione)
Dott.ssa Lucia Favilli (Centro Italiano Femminile Toscana)
Maria Letizia Gaudenzi (Presidente Centro Italiano Femminile Toscana)
Dott.ssa Caterina Greco (Interprete e Relazioni internazionali)
Avv. Mario Leone (Consulenza legale)
Dott.ssa Franca Lupetti (Corale S. Cecilia)
Dott.ssa Rossana Gravina
Prof.ssa Patrizia Magnante (Presidente Nazionale Sois- corso di Formazione del Festival)
Dott. Nicola Messina (naturalista e fotografo)
Dott.ssa Jaya Murthy (scrittrice indiana, Relazioni internazionali)
Dott.ssa Arianna Obinu (Vice Presidente Osservatorio per gli Studi Internazionali sul Mediterraneo)
Dott.ssa Diana Pardini (Direttrice Master Ciba)
Dott. Paolo Ruggiero (direttore artistico del Festival)
Ana Maria Mengue Esono (ONG Mbnegono Guinea)
Dott.ssa Renata Otfinoska

RELAZIONI CON LE COMUNITA' STRANIERE
Said Talbi (Fondatore Unità Migranti Italia)
Dott. Gino Gozzoli (Forum Percorsi di Cittadinanza)
Papa Dia (Coordinatore Forum Percorsi di Cittadinanza)
Dott.ssa Agnieszka Bursztyka (Associazione Polacca)
Vittorio Citernesi (Mondo Stazione Dlf)
Claudio Cerrai (Georgia for friends)

DIREZIONE ARTISTICA FESTIVAL 2015
Maestro Paolo Ruggiero http (www.paoloruggiero.it)

REDAZIONE
Dott.ssa Roberta Bettoli (Direttivo Società Italiana Sociologia)
Dott.ssa Monica Ramarini (video reporter)

VIDEOPRODUZIONI
Culturae Production

Programma del Festival


MERCOLEDI 20 Maggio 2015

Ore 16-19: CORSO DI FORMAZIONE (prima parte)
"Identità Culturale e Costruzione dell'Immaginario Collettivo"
Il corso è concepito per ricostruire il percorso postmoderno verso il "villaggio globale", per analizzare il ruolo delle agenzie formative nella costruzione e modificazione dell'immaginario collettivo, per suggerire strumenti di mediazione e gestione dei conflitti in contesti globalizzati nei quali è fondamentale conoscere i meccanismi di costruzione dell'alterità.

Intervengono: 

Diana Pardini, Direttrice Eraclito 2000 e Master Ciba
"Condividere spazio e prospettive comuni con empatia e onestà"

Maria Sole Sbrana studiosa di dinamiche migratorie
"Il radicamento delle comunità straniere nel territorio. Senso di appartenza fra percezione e modificazione dell'immaginario collettivo"

Evento organizzato in collaborazione con Società Italiana di Sociologia, Eraclito 2000, Master Ciba, OSIM Osservatorio Studi Internazionali sul Mediterraneo, Cafre Università di Pisa, Laboratorio di Ricerca Sociale Università di Pisa, CIF

Sede: Università di Pisa, Dipartimento di Scienze Politiche via Serafini 3




GIOVEDI  21 Maggio 2015

Ore 10,30: "SULLA STESSA FREQUENZA" (107.75 FM) I parte
Anche quest'anno il Festival Nazionale delle Culture ripropone il ciclo di incontri e dibattiti radiofonici con lo scopo di dar voce a migranti inseriti da anni nel territorio italiano che raccontano storie concrete di globalizzazione emancipazione e realizzazione professionale, senza nascondere ostacoli, frustrazioni e disillusioni.
Progetto organizzato in collaborazione con Radio Incontro Pisa, Unità Migranti Italia, Mondo Stazione, Georgia for friends, Gruppo studentesco albanese Milosao. Associazione Polacca di Pisa


Ore 16-19: CORSO DI FORMAZIONE (seconda parte)
"Identità Culturale e Costruzione dell'Immaginario Collettivo"

Intervengono: 


Silvia Leon, Ingegnere di origini cubane, esperta di mediazione e tematiche di genere
"La mediazione culturale nel luogo di lavoro. Prospettive e difficoltà"

Angela Borghini
Avvocato, esperta di questioni di genere, Centro Italiano Femminile.
"Diversità & diritti"

Evento organizzato in collaborazione con Società Italiana di Sociologia, Eraclito 2000, Master Ciba, OSIM Osservatorio Studi Internazionali sul Mediterraneo, Cafre Università di Pisa, Laboratorio di Ricerca Sociale Università di Pisa, CIF

Sede Sede: Università di Pisa, Dipartimento di Scienze Politiche via Serafini 3

Al termine del corso sarà presentato il libro

I FIORI DEL KOSOVO
di Francesca Masotti
Edizioni La Gru, 2015

Leda, albanese, e Nina, serba, sono due amiche che fin dall’infanzia abitano in una piccola città alle porte di Pristina. Gli eventi che hanno sconvolto il Kosovo, dagli anni Ottanta in poi, le mettono a dura prova e le due ragazze devono fare.

Sede Università di Pisa, Dipartimento di Scienze Politiche via Serafini 3


VENERDI  22 Maggio 2015

Ore 10,30: "SULLA STESSA FREQUENZA(107.75 FM) II parte
Seconda puntata del ciclo di incontri "Sulla stessa frequenza" organizzato dal Festival Nazionale delle Culture con Radio Incontro Pisa. Al centro della discussione storie di vita di uomini e donne che hanno scelto di cambiare vita e paese.
Progetto organizzato in collaborazione con Radio Incontro Pisa, Unità Migranti Italia, Mondo Stazione, Georgia for friends, Gruppo studentesco albanese Milosao. Associazione Polacca di Pisa

Ore 16-19: CORSO DI FORMAZIONE (terza e ultima parte)
"Identità Culturale e Costruzione dell'Immaginario Collettivo"

Intervengono:

Patrizia Magnante, docente Università di Roma, Presidente Società Italiana di Sociologia
"Gli strumenti comunicativi e il ruolo nella costruzione dell'immaginario collettivo"

Serena Gianfaldoni, Direttrice del Festival Nazionale delle Culture, Osservatorio Studi Internazionali sul Mediterraneo, Laboratorio Ricerca Sociale Università di Pisa, presidente di Culturae
"Quando le dinamiche interculturali sono dentro le mura di casa"

Niccolò Rinaldi, Alto Funzionario del Parlamento Europeo
"Un dialogo da costruire per un caso umanitario, politico e militare irrisolto", di Niccolò Rinaldi, autore di "Notte a Gaza"

Al termine del corso sarà presentato il libro


NOTTE A GAZA. TRA DRONI E ASINELLI
di Niccolò Rinaldi
Millelire Stampa Alternativa Roma 2015

Evento organizzato in collaborazione con Società Italiana di Sociologia, Eraclito 2000, Master Ciba, OSIM Osservatorio Studi Internazionali sul Mediterraneo, Cafre Università di Pisa, Laboratorio di Ricerca Sociale Università di Pisa, CIF

Sede: Università di Pisa, Dipartimento di Scienze Politiche via Serafini 3


SABATO 23 Maggio 2015 

Ore 10: CONVEGNO "PER UN'ARTE DELL'ASCOLTO"

Un convegno scientifico interdisciplinare, alla sua sesta edizione, per affrontare tematiche interculturali da molteplici prospettive.
Il convegno, nato nel 2010 con la prima edizione del Festival Nazionale delle Culture ha rappresentato nelle precedenti edizioni una serena e onesta piattaforma di discussione sul tema della convivenza fra persone di cultura e religione diversa.

Promotori del convegno:
Il convegno è organizzato in collaborazione con:
Società Italiana di Sociologia, OSIM Osservatorio Studi Internazionali sul Mediterraneo, Laboratorio Ricerca Sociale Università di Pisa, CAFRE Università di Pisa, Claudio Cerrai www.georgiaforfriends.it, CIF, Unità Migranti Italia

INTERVENGONO:

Prof.ssa Patrizia Magnante, Università di Roma Tor Vergata, Preesidente della Società Italiana di Sociologia
Interculturalità e ruolo dei mass media

Prof. Ahmed Habouss, antropologo  docente Università di Napoli
Il peso della storia e l’uso dell’identità e della memoria nella società nordafricana odierna

Dott.ssa Jessica Barsotti, logopedista
L'importanza dell'ascolto nella comunicazione

Dott.ssa Tamila Gvelesiani, chimico di origine georgiana, esperta del settore alimentare
Nutrirsi di culture. La sfida di un mondo globalizzato

Testimonianza dal carcere, in collaborazione con CIF e Carcere Don Bosco
La difficoltà di integrarsi nella società civile italiana

Prof. Marco Giannini, dipartimento di Economia e Management Università di Pisa
Management interculturale

Ivan  Tikhomirov, Presidente Unità Migranti Italia
Intercultura come ispirazione e fonte di ricchezza

Dott.ssa Serena Gianfaldoni, Laboratorio di Ricerca Sociale Università di Pisa, OSIM Osservatorio di Studi Internazionali sul Mediterraneo
Come affrontare situazioni possibili di misunderstanding comunicativo

Sede Comune di Pisa, Sala Regia


SABATO 23 Maggio 2015

Chiostro Chiesa del Carmine, Corso Italia 85 Pisa a partire dalle ore 18


Inaugurazione di "TUTTO D'UN TRATTO", mostra dell'artista polacca Renata Otfinowska
L'esposizione raccoglie i suggestivi lavori di Renata Otfinowska, artista polacca, che ha tradotto in immagini suggestive il testo di una famosa poesia dedicata in particolare ai bambini. Un primo e giocoso approccio a un classico della poesia polacca, ovvero “Radio ucelli ” di Julian Tuwim , una delle maggiori figure della letteratura polacca, conosciuto principalmente per il suo contributo alla letteratura per l'infanzia.

Inaugurazione della MOSTRA "FAMIGLIA, CULTURE E RELIGIONI"
Mostra multimediale con fotografie dai cinque continenti e testi elaborati da docenti, esperti di globalizzazione, rappresentanti di comunità religiose e associazioni straniere presenti sul territorio nazionale per investigare i modelli storici, culturali e religiosi dell'istituto familiare.

"IL MONDO DEI ROBOT"
La Scuola materna Keith Haring di Pisa che da anni collabora al Festival Nazionale delle Culture presenta per l'occasione il cartellone "Io robot, io diverso". Insieme alla maestra Veronica Servello, da sempre impegnata sul campo della mediazione culturale, i bambini  presenteranno la loro ricostruzione di identità, diversità, accoglienza.

LABORATORIO DI ORIGAMI
In occasione dell'inaugurazione della mostra dell'artista polacca Renata Otfinowska "Storie d'un tratto" sarà allestito un Laboratorio di origami tenuto dall'Associazione Degli Anelli e dall'Atelier Dorè intitolato "Impariamo a costruire una Gru di carta”. I bambini e i giovani coinvolti avranno l’occasione di costruire una gru con la tecnica dell’origami. Una scelta simbolica quella della gru, simbolo di pace nel lontano Oriente.


DOMENICA 24 Maggio 2015

Dalle ore 17: Apertura della Mostre  "TUTTO D'UN TRATTO" dell'artista polacca Renata Otfinowska e della Mostra "FAMIGLIA, CULTURE E RELIGIONI"


LUNEDI 25 Maggio 2015

Ore 17 "L'AFRICA DI IERI, OGGI, DOMANI"
Il Festival Nazionale delle Culture presenta "L'Africa di ieri-oggi-domani. Un percorso possibile di sviluppo e valorizzazione umana", incontro con testimonianze dirette, interventi di esperti, proiezioni di fotografie, per parlare del futuro dell'Africa, continente interessato da grandi sfide politiche, culturali e umanitarie.

PROMOTORI L'evento è organizzato da:
Festival Nazionale delle Culture
Culturae
Centro Culturale Polivante Multietnico Mondostazione  del DLF
Unità Migranti Italia
OSIM Osservatorio Studi Internazionali sul Mediterraneo
Società Italiana di Sociologia
Laboratorio Ricerca Sociale Università di Pisa
ONG Mbengono Guinea Equatoriale
Centro Culturale Islamico di Pisa
Associazione Camerunense
Comunità Senegalese di Pisa
Associazione Ndef Leng
Senegal Solidarietà
Forum "Percorsi di Cittadinanza" del Comune di Pontedera
Associazione Comunità Congolese
Associazione Comunità Unita del Gambia

SALUTI
Vittorio Citernesi, Vicepresidente DLF e responsabile del progetto "Mondostazione"
Serena Gianfaldoni, Presidente del Festival Nazionale delle Culture
Ivan Tikhomirov, Presidente Unità Migranti Italia
Mohammad Khalil, Imam e Presidente del Centro Islamico di Pisa

SARANNO PRESENTI
On. Niccolò Rinaldi, Alto Funzionario del Parlamento Europeo, autore di "L'invenzione dell'Africa"
Ahmed Habouss antropologo Università di Napoli, Presidente dell'Osservatorio Studi Internazionali sul Mediterraneo
Sergio Bontempelli, Presidente Africa Insieme
Bridget Fomundam (Camerun), Presidente Comunità Camerunense
Ana Maria Mengue (Guinea Equatoriale), Presidente ONG Mbengono
Said Talbi (Tunisia), Fondatore Unità Migranti Italia
Iacob Gildas (Congo) Presidente Associazione Comunità Congolese
Jarjue Boniface (Gambia), Responsabile Associazione Comunità Unita del Gambia
Babacar Ndiaye (Senegal), Vicepresidente Comunità Senegalese di Pisa
Sene Demba (Senegal), Presidente Associazione Ndef Leng
Mamadou Diop (Senegal) Presidente Senegal Solidarietà, Vice Presidente Forum "Percorsi di cittadinanza" del Comune di Pontedera

MODERANO
Serena Gianfaldoni, Presidente del Festival Nazionale delle Culture
Ivan Tikhomirov, Presidente Unità Migranti Italia

Prima della conferenza sarà proiettato un video inviato da Jama Musse Jama Presidente e fondatore della Redsea Cultural Foundation e del Centro Culturale di Hargeysa (Somaliland). Da otto anni, RCF organizza il Salone Internationale del Libro in Hargeysa.

Nel corso della conferenza sarà presentato il libro di Niccolò Rinaldi "L'INVENZIONE DELL'AFRICA", edizioni la meridiana, 2005. Il testo mostra i tanti volti di un continente ancora poco conosciuto disegnando, come dice Walter Veltroni nella prefazione, un alfabeto di storie, di persone, di dolore ma anche di speranza. L'autore va oltre l'Africa di povertà, fame, malattie, guerre, regimi corrotti. Niccolò Rinaldi riesce a mettere in luce un continente straordinario ricco di cultura e un'umanità unica, potenzialità ed energie troppo spesso sottovalutate, processi democratici già avviati che devono essere con forza sostenuti

Sede: Centro culturale multietnico Mondo Stazione, Piazza della stazione 12 presso il Dopolavoro ferroviario Pisa



MARTEDI 26 Maggio 2015

Ore 17: SPAZIO LIBRI. PRESENTAZIONE DEL LIBRO "GLI ITALO SCOTS NELL'EMIGRAZIONE IN GRAN BRETAGNA " di Maria Sole Sbrana, TEP Pisa 2015

Il testo mette in luce gli aspetti che hanno caratterizzato la collettività italiana in Scozia dalla seconda metà del XIX secolo ad oggi, osservata nel più ampio contesto dell’emigrazione italiana nel Regno Unito. Dopo aver evidenziato i fattori che ne hanno distinto e condizionato lo stile di vita per 150 anni, ci si concentra sulla Toscana, dove il fenomeno della catena migratoria ha interessato in modo particolare la città di Barga creando una connessione molto forte con Glasgow.

Sede: SMS biblio, Sabato 23 Maggio ore 17

MERCOLEDI 27 Maggio 2015

Ore 10,30 CONFERENZA "CROSS CULTURAL RESEARCH"
Dopo il successo della Conferenza "Cross Cultural Management", il Festival Nazionale delle Culture organizza una conferenza per affrontare il tema della ricerca avanzata in contesti interculturali. Fra i temi che saranno affrontati: esperienze concrete di ricercatori italiani all'estero, prospettive di collaborazione con partner stranieri, problemi di ambientamento e situazioni di misunderstanding culturale, internazionalizzazione delle università, fuga dei cervelli, nuove opportunità di studio per gli studenti italiani.

Sede: Università di Pisa, Aula Magna Pacinotti, Ingegneria, Largo Lazzarino Pisa

GIOVEDI 28 Maggio 2015

Ore 10,30: "SULLA STESSA FREQUENZA(107.75 FM) III parte
Terza puntata del ciclo di incontri "Sulla stessa frequenza" con lo scopo di dar voce a migranti inseriti da anni nel territorio italiano che raccontano storie concrete di globalizzazione emancipazione e realizzazione professionale, senza nascondere ostacoli, frustrazioni e disillusioni.
Progetto organizzato in collaborazione con Radio Incontro Pisa, Unità Migranti Italia, Mondo Stazione, Georgia for friends, Gruppo studentesco albanese Milosao. Associazione Polacca di Pisa.

Sede Radio Incontro Pisa 107.75 FM

VENERDI 29 Maggio 2015

Ore 10,30: "SULLA STESSA FREQUENZA(107.75 FM) IV parte
Quarta e ultima puntata del ciclo di incontri "Sulla stessa frequenza", frutto della collaborazione fra Festival Nazionale delle Culture e Radio Incontro Pisa. In studio Alessandra Alderigi. Progetto organizzato in collaborazione con Unità Migranti Italia, Mondo Stazione, Georgia for friends, Gruppo studentesco albanese Milosao. Associazione Polacca di Pisa.

Sede Radio Incontro Pisa 107.75 FM

La Mostra di Renata Otfinowska


Il Festival Nazionale delle Culture 2015 ha presentato "STORIE D’UN TRATTO”, una mostra di Renata Otfinowska

L'esposizione raccoglie i suggestivi lavori di Renata Otfinowska, artista polacca, che ha tradotto in immagini suggestive il testo di una famosa poesia dedicata in particolare ai bambini. Un primo e giocoso approccio a un classico della poesia polacca, ovvero “Radio ucelli ” di Julian Tuwim , una delle maggiori figure della letteratura polacca, conosciuto principalmente per il suo contributo alla letteratura per l'infanzia.
 La poesia di Julian Tuwim è riproposta  dall’artista polacca in una versione pensata specialmente per i bambini. Le illustrazioni evocano scenari tipici di un bosco dell’ est europa, solo accennato e non convenzionale, “raccontando” una storia trasversale  relativamente autonoma rispetto al testo della poesia. Un percorso pittorico e narrativo inedito che racconta come sia difficile collaborare fra  personalità diverse.

Renata Otfinowska è nata in Polonia a Malbork. Dopo aver conseguito il diploma in Fashion Design presso l’Istituto Tecnico di Desing a Garwolin, ha frequentato il corso d’Arte presso Accademia di Belle Arti di Ludz. Laureata e specializzata in Cinema Musica e Teatro si è specializzata anche in “Digital design pape”, ha frequentato il Master in Illustrazione per l’Editoria ARS IN FABULA, corsi di pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara e all’Accademia di Belle arti di Firenze. Per vari anni si è dedicata all’attività di insegnante di disegno per bambini e adulti. Attualmente pubblica per varie case editrici, tiene laboratori didattici. Nel 2014 ha iniziato a introdurre come strumento innovativo il laboratorio artistico nei percorsi di Team Building .

Nel corso dell'inaugurazione è stato inserito un intermezzo musicale dei Piccoli Cantori

Inaugurazione della mostra: Sabato 23 Maggio, Chiostro Chiesa del Carmine, Corso Italia 85 Pisa dalle ore 18,15




Laboratorio Origami



In occasione dell'inaugurazione della mostra dell'artista polacca Renata Otfinowska "Storie d'un tratto" è stato allestito un Laboratorio di origami intitolato "Impariamo a costruire una Gru di carta”.
I bambini e i giovani coinvolti hanno avuto l’occasione di costruire una gru con la tecnica dell’origami. 
Seguendo la filosofia zen e il principio degli origami, il laboratorio è stato concepito per parlare di forma, apparenza, modificazione del materiale e ricostruzione dell’immaginario. Quando si piega un quadrato di carta infatti, si compie un gesto creativo, si dà forma e si concretizza un'idea. Ecco che otteniamo un oggetto compiuto, soggetto al deterioramento come tutto ciò che esiste in Natura. Questa osservazione del Mondo per ricrearlo conduce alla sua comprensione e all'illuminazione Zen.


Una scelta simbolica quella della gru, simbolo di pace nel lontano Oriente. Alla gru la tradizione e le leggende nipponiche attribuiscono il potere di vivere mille anni. E inoltre convinzione comune in Giappone che l'atto di realizzare gru con l’arte dell'origami conferisca longevità e buona salute non solo a colui che le piega, ma anche a colui che le riceverà in dono. Una leggenda sostiene addirittura che chiunque pieghi mille gru avrà i desideri del proprio cuore esauditi. Ad essa credette anche a una piccola ragazza giapponese di nome Sadako Sasaki. Una storia vera e molto commovente. Sadako fu esposta alle radiazioni della bomba atomica di Hiroshima quando era una bambina, fatto che minò inesorabilmente la sua salute.  Nel 1955, quando aveva 12 anni e stava morendo di leucemia, Sadako ascoltò questa leggenda e decise di piegare mille gru in modo che si avverasse il suo desiderio di poter continuare a vivere. Il grande sforzo non riuscì ad allungare la sua vita, ma spinse i giapponesi ad erigerle una statua nel Parco della Pace di Hiroshima. La statua, visibile ancora oggi, rappresenta una ragazza in piedi con le mani aperte ed una gru che spicca il volo dalla punta delle sue dita. Ai suoi vengono deposte ghirlande di gru donate dai visitatori che incorniciano una targa dove è scritto: " Ecco la speranza e la preghiera: che la pace regni nel mondo".

Sede dello svolgimento Sabato 23 Maggio Ore 18,30 Chiostro Chiesa del Carmine, Corso Italia 85 Pisa

Premio Culturae 2015


Durante la sesta edizione del Festival Nazionale delle Culture verrà consegnato il Premio Culturae, istituito nel 2012.
Il "Premio Culturae" è concepito come onorificenza destinata a personaggi che si sono attivati in modo esemplare per costruire un clima di pace e rispetto fra individui di culture diverse o personaggi che si sono distinti nei processi di dialogo interreligioso e/o ecumenico.
Per quanto sia difficile operare una selezione di nominativi di persone che a titolo diverso e in modo diverso hanno contribuito a costruire un clima di dialogo, convivenza, collaborazione, riteniamo comunque rilevante dare un segnale pubblico e porre all'attenzione dei cittadini italiani esperienze "esemplari" che abbiano concretamente contribuito a uno spirito di concreto dialogo e sincero rispetto.

FASI PER LA VOTAZIONE
Sono previste tre fasi.
La prima fase è pensata per il reperimento delle "nomination". In questa prima fase vengono indicati fino a 3 nominativi che vengono riproposti nella seconda fase ai giurati.
La seconda fase è quella della "votazione preliminare" concepita per giungere a 3 nominativi finalisti. In questa fase la segreteria del premio stila una prima classifica che viene comunicata ai commissari che possono indicare solo 2 nominativi dall'elenco con le "nomination".
La terza fase è quella della "votazione finale" per scegliere il vincitore fra i 3 nominativi che hanno ottenuto i maggiori consensi nella seconda votazione. In questa fase i commissari possono indicare solo un nominativo. In caso di parità (possibile in caso di astensione) viene effettuata una ulteriore votazione.

MEMBRI DELLA COMMISSIONE
Fanno parte della giuria del Premio Culture 15 membri fra i quali esponenti italiani del mondo accademico, rappresentanti religiosi, esperti di mediazione e conflitto.
Fino alla fase finale delle votazioni l'identità dei membri della commissione e' segreta. Questa scelta è concepita per lasciare maggiore libertà ed evitare possibili influenze reciproche.
I nominativi della commissione vengono resi pubblici a designazione avvenuta

CONSEGNA DEL PREMIO
La premiazione avverrà in data ancora da definire. Appena il nominativo sarà definito, in base alla disponibilità del vincitore, sara comunicato luogo e data.